domenica 25 aprile 2010
finalmente domenica
E finalmente, dopo un lunghissssssima settimana di lavoro, arriva la domenica.
E io che mi vorrei sbizzarrire, come al solito, fra le padelle, sono intrappolata fra commissioni e lavori di casa.
A volte mi chiedo: ma la vita si riduce a questo? E pensare che se non dovessi lavorare avrei davanti tutto il tempo per fare esperienze: girare il mondo, provare cibi diversi, nuovi sport (senza esagarare), nuovi hobby creativi e nuovi interessi...
Ma qui mi rendo conto che si aprirebbe una discussione lunghissima e oggi io non voglio perdere tempo.
Per cui, appena finita la mia ricettina (semplice) di oggi, anzi, di adesso a dire il vero, perchè prima di sera vorrei cimentarmi in un altro paio, ecco che la posto alla velocità della luce.
A dire il vero non so come sia venuta perchè ho smarrito la mia ricetta originale e sperimentata da me anni fa, ma spero di averci azzeccato comunque....e poi non è che può davvero venir male.
E' il Ciocorì! Rivisitato oggi perchè davvero non mi andava di metterci dell'insipido riso soffiato, trovo che i corn flakes oggi ci stiano meglio, perchè quel gustino di mais nè dolce nè salato si accoppia meglio con tutto quel dolce...
Allora io ho messo:
-3/4 di una confezione di corn flakes
- 150 gr circa di burro
- 6 Mars
- qualche pezzetto di cioccolato fondente e bianco perchè mi avanzavano lì da Pasqua
- un cucchaino di whisky ( che non si sente granchè, in verità era meglio un cucchiaio) ma è facoltativo, eh?
Facile facile, si mette tutto il cioccolato col burro e il whisky e sciogliere in una pentola capiente mescolando, e quando è tutto sciolto, si versano i corn flakes, si spegne il fuoco e si chiama il proprio marito per amalgamare bene il tutto. Questo perchè il mou dei Mars appena si raffredda è davvero infido.
Poi sarebbe comodo mettere un cucchiaio del composto dentro a dei bei pirottini di carta, ma io non li avevo e quindi ho cercato di livellare il tutto dentro una teglia rivestita di carta da forno.
Trucchetto appena scoperto: meglio usare il cucchiaio di acciaio perchè quello di legno fa attrito, mentre l'acciaio scivola veloce.
Appena si sarà raffeddato e quindi solidificato andrò a tagliarlo col coltello in quadrettini per saggiare il risultato....so che dalla foto sembra una teglia di ragù, in effetti, ma non dispero. Mal che vada mi vado a comprare un gelato alla crema e ce lo sbriciolo sopra!!
Appena posso, se non oggi o domani proverò a farmi il muesli fatto in casa! Devo solo avere il tempo per passare dal negozio del biologico a reperire qualche granaglia............a presto!!
venerdì 23 aprile 2010
un bel respiro....e tirare dritto.
Allora: da dove cominciare oggi?
Cominciamo dal fatto che io non sono una campionessa di comprendonio. E che sicuramente non sono una cima in nessun campo.
Il fatto è che succede questa cosa, che io giudico incidente, e mi viene detto che invece potrebbe essere una cosa continuativa e che per giunta potrebbe pregiudicare tutto il quadro che uno si fa di me.
Ma scherziamo??
E poi non manca chi gira il coltello nella piaga e getta benzina sul fuoco.
Capisco, è un concetto un pò oscuro ed è dura starmi dietro.
Ma il punto è sempre quello, sono poco furba e dò fiducia ciecamente anche (e soprattutto) a chi non se lo merita. E mi ritrovo regolarmente in.......................................................................................
Bene.
Detto questo immagino che a chiunque nella vita sia successo qualcosa di profondamente ingiusto e sbagliato senza che ci potesse fare un bel niente.
E allora?
Io mi ci rodevo (e dico rodEVO) il fegato, ma adesso non più. Perchè ho imparato che nella vita le cose importanti sono altre e su quelle mi devo focalizzare per non perdere le staffe e confermare, anzi, peggiorare quello che gli altri pensano di me in 2 soli minuti.
E dove sta la novità qualcuno pensa?
Non c'è novità!! C'è solo per me, perlomeno.
Perchè è finito il tempo in cui dalla stizza mi facevo venire i crampi allo stomaco (2 giorni fa), nausea (ieri) e mal di testa.
E cosa più importante di tutte: ho smesso di credere che gli altri si comportino come mi comporterei io se fossi nei loro panni.
Contorto? O qualcuno riesce a capirmi?
Per consolarmi adesso mi vado a cimentare con il Syllabub, ahah!
Per chi non lo sapesse è un dolcetto inglese che si fa (almeno in questa versione) con
-4 cucchiai di Amaretto di Saronno
-2 di zucchero a velo
-4 amaretti
- 1 barilotto di panna fresca
- 1 limone
Dunque, in una ciotole si mescola l'Amaretto con il succo di un pò meno di mezzo limone e lo zucchero. Poi, con molta goduria, si versa tutta la panna del barilotto nella stessa ciotola, e con una frusta si monta il tutto. Ma attenzione, non con le fruste elettriche, col nostro braccino, come facevano le nostre nonne. Io lo faccio mentre guardo la tv e giro per la sala con la terrina sotto braccio, anche perchè il risultato deve essere morbido, non fermissimo e sodo, come la consistenza di un gelato cremoso.
In due ciotonine sbriciolare un amaretto sul fondo, versare con erotismo parte della crema e ricoprire con amaretto sbriciolato e scaglie di mandorline tostate.....uhmmmmm.....
Confesso che questa ricetta non è mia, eh?? Io mi cimento solamente!!! L'ho vista in tv proprio 2 ore fa che una delle mie paladine la illustrava.....
......................................................................Grazie Nigella, tu ci sei sempre quando sono giù!
Cominciamo dal fatto che io non sono una campionessa di comprendonio. E che sicuramente non sono una cima in nessun campo.
Il fatto è che succede questa cosa, che io giudico incidente, e mi viene detto che invece potrebbe essere una cosa continuativa e che per giunta potrebbe pregiudicare tutto il quadro che uno si fa di me.
Ma scherziamo??
E poi non manca chi gira il coltello nella piaga e getta benzina sul fuoco.
Capisco, è un concetto un pò oscuro ed è dura starmi dietro.
Ma il punto è sempre quello, sono poco furba e dò fiducia ciecamente anche (e soprattutto) a chi non se lo merita. E mi ritrovo regolarmente in.......................................................................................
Bene.
Detto questo immagino che a chiunque nella vita sia successo qualcosa di profondamente ingiusto e sbagliato senza che ci potesse fare un bel niente.
E allora?
Io mi ci rodevo (e dico rodEVO) il fegato, ma adesso non più. Perchè ho imparato che nella vita le cose importanti sono altre e su quelle mi devo focalizzare per non perdere le staffe e confermare, anzi, peggiorare quello che gli altri pensano di me in 2 soli minuti.
E dove sta la novità qualcuno pensa?
Non c'è novità!! C'è solo per me, perlomeno.
Perchè è finito il tempo in cui dalla stizza mi facevo venire i crampi allo stomaco (2 giorni fa), nausea (ieri) e mal di testa.
E cosa più importante di tutte: ho smesso di credere che gli altri si comportino come mi comporterei io se fossi nei loro panni.
Contorto? O qualcuno riesce a capirmi?
Per consolarmi adesso mi vado a cimentare con il Syllabub, ahah!
Per chi non lo sapesse è un dolcetto inglese che si fa (almeno in questa versione) con
-4 cucchiai di Amaretto di Saronno
-2 di zucchero a velo
-4 amaretti
- 1 barilotto di panna fresca
- 1 limone
Dunque, in una ciotole si mescola l'Amaretto con il succo di un pò meno di mezzo limone e lo zucchero. Poi, con molta goduria, si versa tutta la panna del barilotto nella stessa ciotola, e con una frusta si monta il tutto. Ma attenzione, non con le fruste elettriche, col nostro braccino, come facevano le nostre nonne. Io lo faccio mentre guardo la tv e giro per la sala con la terrina sotto braccio, anche perchè il risultato deve essere morbido, non fermissimo e sodo, come la consistenza di un gelato cremoso.
In due ciotonine sbriciolare un amaretto sul fondo, versare con erotismo parte della crema e ricoprire con amaretto sbriciolato e scaglie di mandorline tostate.....uhmmmmm.....
Confesso che questa ricetta non è mia, eh?? Io mi cimento solamente!!! L'ho vista in tv proprio 2 ore fa che una delle mie paladine la illustrava.....
......................................................................Grazie Nigella, tu ci sei sempre quando sono giù!
mercoledì 21 aprile 2010
i buoni propositi sono i primi a morire
Tutti i giorni torno a casa all'ora di pranzo allupata. Mi rilasso, mi metto a far faccende mentre bolle l'acqua per la pasta, rassetto, stiro. Quando è il momento di buttare la pasta, il mio stomaco interviene sul mio polso e fa sì che "qualche" maccherone di troppo scivoli immancabilmente in pentola.
Poi la mia verdura, bella, abbondante e scondita, per fare la brava ed arriva il momento del caffè.
Che è quasi sempre quella mezz'ora prima di tornare al lavoro, e che vuoi, che torno in quel luogo di tortura senza un contentino? E giù goccio di latte (intero, of course) e biscottino nel caffè...ma anche 2 biscottini...ma anche 3, dai, tanto sto in piedi tutto il giorno, e che cavolo! Che anche poi fossero quattro non me ne farei mai una colpa.
E poi vi siete mai accorti che se inzuppate il biscotto singolarmente, è sicuro che vi ricaschi dentro schizzandovi?? Quindi, dai, per la salvaguardia della mia maglietta bisogna prenderli a due a due. Ma poi due a due contano come uno, no? ma sì, sono biscotti secchi, ci sono in tutte le diete!
Mi avvio per tornare al lavoro.
Macchina. Strada. Tanta strada. La riga bianca che scorre veloce sotto le mie ruote mi fa venire un sonno...gli occhi si chiudono un pochino, la panza tira sotto la cintura e al solo pensiero di rimettermi in piedi per quattro ore comincio a sudare.
E tutte le volte che guido in quello stato mi ripeto: "BASTA, DA DOMANI UNA BELLA INSALATONA E BASTA A PRANZO!"
Poi la mia verdura, bella, abbondante e scondita, per fare la brava ed arriva il momento del caffè.
Che è quasi sempre quella mezz'ora prima di tornare al lavoro, e che vuoi, che torno in quel luogo di tortura senza un contentino? E giù goccio di latte (intero, of course) e biscottino nel caffè...ma anche 2 biscottini...ma anche 3, dai, tanto sto in piedi tutto il giorno, e che cavolo! Che anche poi fossero quattro non me ne farei mai una colpa.
E poi vi siete mai accorti che se inzuppate il biscotto singolarmente, è sicuro che vi ricaschi dentro schizzandovi?? Quindi, dai, per la salvaguardia della mia maglietta bisogna prenderli a due a due. Ma poi due a due contano come uno, no? ma sì, sono biscotti secchi, ci sono in tutte le diete!
Mi avvio per tornare al lavoro.
Macchina. Strada. Tanta strada. La riga bianca che scorre veloce sotto le mie ruote mi fa venire un sonno...gli occhi si chiudono un pochino, la panza tira sotto la cintura e al solo pensiero di rimettermi in piedi per quattro ore comincio a sudare.
E tutte le volte che guido in quello stato mi ripeto: "BASTA, DA DOMANI UNA BELLA INSALATONA E BASTA A PRANZO!"
martedì 20 aprile 2010
che gioia cucinare...
E finalmente eccomi a casa...stanca morta dopo il lavoro. Ma il mio metodo per rilassarmi è cucinare. E ancora cucinare, cucinare,e cucinare. A volte penso che mi piacerebbe avere una famiglia di almeno 5 persone per riuscire a dare sfogo a tutta la mia smania di pentole, padelle, olii, pinze, cucchiai, glassature, bolliture, ecc,ecc...
Adoro vedere in tv nei programmi di cucina ogni tipo di bizzarro aggeggio per la cucina (chiaramente per comperarlo e immancabilmente scoprire che in Italia non c'è) :strane pinze, macina pepe a manovella, saliera magnetica che si attacca al frigo, schiacciapatate a serpentina....dio, che brivido!
Cmq stasera niente di che, visto che ho 2 ore e poco in casa. Mi accontento di fare una bella coscia di tacchino arrosto con contorno di verdure e, per finire, delle fragole con crema al mascarpone.
La cosa che mi dispiace è che non ho avuto il tempo di marinare quel bel cosciotto per bene, con limone, olio, rosmarino,aglio e un goccio di porto. Invece ho aggiunto tutto tranne il porto e un cucchiaio di sciroppo d'acero, ho massaggiato bene, poi subito in forno a 200° per un'oretta.
E per il contorno di verdure ho spezzettato tutti gli avanzi del frigo e li ho messi in padella a rosolare(prima le patate!) con olio, sale pepe e maggiorana.
Ma la vera goduria è stato fare avanzare magistralmente un pò di panna montata per sbafarsela col cucchiaione spaparanzata nel divano al termine di tutto!!!!!
lunedì 19 aprile 2010
che cosa mi sono messa in testa?
Se qualcuno dovesse iniziare a leggere questo blog, sappia che chi scrive non ha la più pallida idea di quello che diventerà. Una rubrica di cucina? Di libri? Di discussioni sui massimi sistemi? Un diario della sua vita? Niente di tutto ciò e probabilmente tutto.
E' solo che a me interessano troppe cose. Alcune le coltivo, alcune le seguo, alcune vengono abbandonate in corso d'opera, alcune durano lo spazio di un pensiero e alcune dureranno anche dopo che io non ci sarò più (e spero vivamente che siano i miei lavori a maglia!).
Perchè scrivo tutto ciò? Perchè a me piacerebbe trovare qualcuno come me e soprattutto mi piacerebbe che tenesse un blog....anche se fosse la sola a leggerlo.
Esageratamente egocentrica??
Boh.....
E' solo che a me interessano troppe cose. Alcune le coltivo, alcune le seguo, alcune vengono abbandonate in corso d'opera, alcune durano lo spazio di un pensiero e alcune dureranno anche dopo che io non ci sarò più (e spero vivamente che siano i miei lavori a maglia!).
Perchè scrivo tutto ciò? Perchè a me piacerebbe trovare qualcuno come me e soprattutto mi piacerebbe che tenesse un blog....anche se fosse la sola a leggerlo.
Esageratamente egocentrica??
Boh.....
Iscriviti a:
Post (Atom)