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venerdì 23 aprile 2010

un bel respiro....e tirare dritto.

Allora: da dove cominciare oggi?
Cominciamo dal fatto che io non sono una campionessa di comprendonio. E che sicuramente non sono una cima in nessun campo.
Il fatto è che succede questa cosa, che io giudico incidente, e mi viene detto che invece potrebbe essere una cosa continuativa e che per giunta potrebbe pregiudicare tutto il quadro che uno si fa di me.
Ma scherziamo??
E poi non manca chi gira il coltello nella piaga e getta benzina sul fuoco.
Capisco, è un concetto un pò oscuro ed è dura starmi dietro.
Ma il punto è sempre quello, sono poco furba e dò fiducia ciecamente anche (e soprattutto) a chi non se lo merita. E mi ritrovo regolarmente in.......................................................................................
Bene.
Detto questo immagino che a chiunque nella vita sia successo qualcosa di profondamente ingiusto e sbagliato senza che ci potesse fare un bel niente.
E allora?
Io mi ci rodevo (e dico rodEVO) il fegato, ma adesso non più. Perchè ho imparato che nella vita le cose importanti sono altre e su quelle mi devo focalizzare per non perdere le staffe e confermare, anzi, peggiorare quello che gli altri pensano di me in 2 soli minuti.
E dove sta la novità qualcuno pensa?
Non c'è novità!! C'è solo per me, perlomeno.
Perchè è finito il tempo in cui dalla stizza mi facevo venire i crampi allo stomaco (2 giorni fa), nausea (ieri) e mal di testa.
E cosa più importante di tutte: ho smesso di credere che gli altri si comportino come mi comporterei io se fossi nei loro panni.
Contorto? O qualcuno riesce a capirmi?


Per consolarmi adesso mi vado a cimentare con il Syllabub, ahah!
Per chi non lo sapesse è un dolcetto inglese che si fa (almeno in questa versione) con
-4 cucchiai di Amaretto di Saronno
-2 di zucchero a velo
-4 amaretti
- 1 barilotto di panna fresca
- 1 limone

Dunque, in una ciotole si mescola l'Amaretto con il succo di un pò meno di mezzo limone e lo zucchero. Poi, con molta goduria, si versa tutta la panna del barilotto nella stessa ciotola, e con una frusta si monta il tutto. Ma attenzione, non con le fruste elettriche, col nostro braccino, come facevano le nostre nonne. Io lo faccio mentre guardo la tv e giro per la sala con la terrina sotto braccio, anche perchè il risultato deve essere morbido, non fermissimo e sodo, come la consistenza di un gelato cremoso.
In due ciotonine sbriciolare un amaretto sul fondo, versare con erotismo parte della crema e ricoprire con amaretto sbriciolato e scaglie di mandorline tostate.....uhmmmmm.....

Confesso che questa ricetta non è mia, eh?? Io mi cimento solamente!!! L'ho vista in tv proprio 2 ore fa che una delle mie paladine la illustrava.....

......................................................................Grazie Nigella, tu ci sei sempre quando sono giù!

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