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lunedì 8 novembre 2010

l'arrosto del trappista


Il nome gliel'ha dato mio marito quando mi ha visto che lo cucinavo.
E' in effetti abbastanza incoraggiante vedere tua moglie che affetta grossi pezzi di carne, cipolle e annaffia tutto di birra....
Allora, la ricetta è facile come tutte quelle che preferisco, ma non rapida.
Occorrono:
- 600gr circa di carne di manzo a dadoni
- 4 carote grosse
- 4 grandi cipolle bianche
- 1 lattina di quelle magnum di birra Guinness
- olio di oliva
- 1 pizzico di macis
- sale e pepe nero q.b.

Molti penseranno:"Ma che cavolo è il macis??" e allora ve l'ho fotografato.
Non è una spezia comune, lo ammetto, ma una volta provata io non ho più potuto far senza in casa perchè per gli arrosti è fantastica.
E' il fiore della noce moscata essiccato e io l'ho trovato (con una facilità che mi ha stupito, devo ammettere)in una delle erboristerie più fornite della città.
Dunque, dopo avere pelato cipolle e carote, tagliatele in 4 a pezzi molto grossi e rosolatele nell'olio separatamente, prima le cipolle poi le carote per circa 5 o 6 minuti.
Mettete da parte e fate lo stesso con la carne finchè non è ben scottata su tutti i lati: a questo punto mettete tutto insieme in un tegame bello capiente(di terracotta sarebbe l'ideale, ma non complichiamoci troppo la vita) e coprite con tutta la birra e aggiungete il sale, il pepe e il pizzico di macis.

A questo punto bisogna pazientare a far bollire piano il tegame parzialmente coperto per circa 3 ore...ma in questi giorni di pioggia o in un pomeriggio dedicato alle faccende potrebbe non essere un problema, no?
Anche perchè il risultato (che raccomando di servire caldo e con moooolto pane) vi ripagherà dell'attesa.

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