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domenica 18 settembre 2011

rotolo al cioccolato


Ok, penserete che mi sono fissata con lo stesso dolce di ieri, ma quello di oggi è diverso.
L'impasto è quello del pane dolce e si deve lasciare lievitare 1 o 2 ore prima di infornare e si fa con:
- 3 uova
- 3 tazze di farina
- 125 gr burro
- 2 tazze di zucchero
- 1 bustina vanillina
- 1 pizzico di sale
- 1 tazza di latte
- 1 cubetto di lievito di birra
Il lievito di birra si deve sciogliere dentro al latte tiepido mescolando bene, poi si aggiunge al resto per formare una palla che poi deve riposare nel cellophane per almeno 1 ora a temperatura ambiente.
Dopodichè viene il bello.


Bisogna stendere l'impasto col mattarello e riempirlo di cioccolata a pezzi.
Io in casa avevo solo poche gocce di cioccolato fondente e un mucchio di ovetti pasquali rinsecchiti,così li ho tagliati e messi insieme.
Non dò le dosi perchè io sono andata a occhio.
Il cioccolato non è mai troppo...


Formate un rotolo, e poi annodatelo su sè stesso.
Questa forma va poi messa nello stampo da plum cake e cotta in forno a 180° per circa 50 minuti.
Dato che mi si è seccato molto in superficie, suggerisco di spennellarlo col rosso d'uovo prima di cuocerlo.
Ultima raccomandazione: anche se sfornato da mezz'ora, se volete assaggiarlo state attenti alla cioccolata...mi è costata una bella bolla sulla lingua.......................................

venerdì 16 settembre 2011

torta marmorina


Quando penso alla torta marmorina che faceva mia nonna mi rendo conto che non è che avesse un gusto così tanto diverso dalla sua solita ciambella.
E per quanto il suo sapore mi sia rimasto nella memoria,ho voluto provare a cambiare.
Questa ricetta mi sembra che vada, ma in futuro penso proverò a farla col cioccolato fuso.
Intanto provate così:
- 250 gr farina
- 250 gr burro
- 250 gr zucchero
- 4 uova
- 1/2 cucchiaino di bicarbonato
- 1 e 1/2 di lievito
- 1 fialetta di aroma alla mandorla
- 2 cucchiai di latte
- 2 cucchiai di cacao dolce
- 2 cucchiai di caffè istantaneo
- 1 bustina di vanillina
In una tazza mescolare cacao, caffè e latte fino a formare una cremina.
In un recipiente grande invece impastare tutto il resto e poi metterlo uno stampo da plumk cake.
Prima ne versate una metà, poi la cioccolata e infine quello che rimane dell'impasto chiaro.
Per queste torte io adoro le forme al silicone perchè permettono di avere una cottura uniforme e danno al dolce una forma ben definita.
Purtroppo il mio non è venuto benissimo perchè mi ero dimanticata di impostare la temperatura giusta del forno......cioè di 180° per circa 35 minuti......ma per fortuna il guaio era puramente estetico.........................................

mercoledì 14 settembre 2011

una serata a base di piadina


Eh bè, da brava romagnola, questa ricetta non poteva mancare.
Specifico che quando io faccio la piadina, ne faccio circa per mezzo kg di farina per fare anche tanti crescioni ripieni che poi metto in freezer per le serate solitarie.
Allora, ci vogliono:
- 500 gr farina
- 1 dose di lievito per torte salate
- 120 gr strutto( e su questo non transigo)
- 1 cucchiaino di miele
- 1 pizzico di bicarbonato
- 2 cucchiaini di sale
- circa 350 gr di acqua mista a latte intero (circa metà e metà)
Si impasta il tutto bene e si mette in un bel sacchetto di plastica di quelli per conservare i cibi in freezer.
Il sacchetto va tenuto in un luogo fresco per qualche ora, o mezza giornata (anche in frigo in alto va bene).
Poi si staccano delle belle palline, si stendono col mattarello e si cuociono sul famoso testo, ma una piastra calda o una padella antiaderente va benissimo lo stesso.
Chiaramente se volete fare i crescioni bisogna tirarle un pò più grandi per poi riempirle e chiuderle a mezzaluna.
L'unica cosa che ci tengo a consigliare è che il ripieno deve essere asciutto e poco acquoso, se no in cottura viene fuori un disastro.
Quindi la mozzarella deve essere in panetto e il sugo molto "tirato".
Io li faccio con pomodoro e mozzarella,ma si possono usare anche spinaci e salsiccia, erbette e ricotta, zucca e patate, patate e salsiccia, verdure miste, radicchio e pancetta........................................................

martedì 13 settembre 2011

budino di croissant

Come tutti ( ma a me accade più spesso) mi sono fatta fregare dall'ennesimo prodotto biologico-salutare.
Avevo comprato delle brioches senza zucchero,uova e latte pensando che fosse una più sana colazione per il mio bimbo rispetto a quelle industriali.
E sarebbe stato sicuramente vero, se non fosse stato per il sapore delle merendine in questione...
Come utilizzare dei piccoli,salutari e secchi croissant dal sapore di segatura?Ma ovvio!
Facendoli diventare un budino! Che, tengo a specificare, sarebbe venuto meglio se le brioches fossero state di quelle buone piene di burro...
La ricetta è frutto di un incrocio fra quella che mi diede un amico anni fa e una recente di Nigella.
In breve, quella dell'amico era troppo leggera e quella di Nigella troppo piccola.
Così, ho provato con:
- 4 croissant (ma l'amico prevedeva piccoli plum-cake, fate voi basta che si imbevano bene di latte)
- 250 ml di latte intero
- 200 ml panna (ecco, questa nella ricetta dell'amico non c'era)- 2 cucchiai di brandy o rum
- 4 uova
- 150 gr di zucchero
- 2 cucchiai di acqua
Per prima cosa mettere sul fuoco un pentolino con l'acqua e lo zucchero e lasciare che bolla facendo il caramello bruno e poi spegnere.
Il caramello si versa subito nel recipiente di cottura, cioè nella terrina che userete per cuocere il tutto perchè dopo il dolce non va sformato, ma mangiato lì dentro.
In una terrina mettere le uova sbattute, il latte, la panna e il liquore mescolando bene.Anche se il caramello si è solidificato nel fondo della tortiera, non c'è da preoccuparsi, si scioglierà nel forno!
Spezzettate le merendine nella tortiera e versateci tutto il liquido sopra.Poi mettete tutto nel forno a 180° per 20 minuti.
Nigella dice di mangiarlo molto caldo, ma io vi consiglio di assaggiarlo freddo perchè assomiglia molto a un creme caramel.....più pesante e calorico, certo, ma somigliante.................................................

giovedì 25 agosto 2011

torta di pesche allo yogurt


L'estate per me è tremenda perchè non ho mai un attimo per cucinare.
Ritmi di lavoro assurdi e figlio che scalpita per andare in giro mi hanno costretta a mangiare solo schifezze confezionate...bleah!
Ma dato che mancano 2 settimane all'alba, il tempo di fare una bella torta estiva l'ho trovato.
Anche perchè quelle pesche che nel frigo stavano morendo di vecchiaia insieme a uno yogurt di soia mi facevano proprio pena.
E' vero che si dice che la torta allo yogurt è buona e leggera e soffice, ma ho capito che è una grossa bufala: se la vuoi fare davvero leggera e soffice...ci devi mettere anche il burro (così la leggerezza chiaramente se ne va).
Infatti, dopo centinaia di torte allo yogurt provate dove lo yogurt era da solo, con l'olio di oliva, unito a quello greco, mescolato con gli albumi, ecc...i-n-u-t-i-l-e!
Il segreto è sempre e comunque il burro.
E siccome mi è venuta particolarmente buona, ecco la ricetta indiscutibile:
- 2 pesche noci mature(non volevo dire vecchie)
- 1 yogurt di soia pesca-maracuja(quello avevo..ma lo consiglio cmq alla pesca)
- 125 gr di burro morbidissimo
- 3 uova
- 2 tazze da tè di zucchero di canna
- 3 tazza di farina
- 1/2 tazza di maizena
- 1 bustina vanillina
- 1 cucchiaino di lievito il polvere
- 1 cucchiaio di zucchero bianco per la superficie
Il migliore dei modi di procedere è quello di unire al burro morbido le uova, lo yogurt e sbattere bene col frustino per ottenere una bella crema, poi aggiungere tutto il resto.
Alla fine mettere una delle 2 pesche tagliata a pezzettini e travasare tutto l'impasto nella tortiera.
Sopra spargere a raggiera le fettine di pesca non troppo sottili e poi spolverizzare tutto con lo zucchero bianco (che fa diventare tutto lucido in cottura).
Appena raffreddata io ci ho messo anche una spolverata di zucchero a velo sopra perchè se no mi sembrava troppo asciutta....cosa che in realtà assicuro che non è...ma aromatica e soffice come una nuvola.....................................

lunedì 16 maggio 2011

torta all'ananas rovesciata


E questo è un vero e proprio classico degli anni '70.
Chi non ha mai provato a fare la torta rovesciata?
E' buona e riesce sempre bene: io ho fatto una sola variante rispetto alle ricette che ho trovato perchè mi parevano troppo leggere!
Volevo che si sentisse il burro e l'ananas sciogliersi in bocca.
E l'ho ottenuto (dopo molte prove) prendendo una tortiera di metallo (mai usare lo stampo di silicone per questa ricetta!)e mettendola sul fornello: a fuoco lento ho sciolto
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di burro
fino a farlo leggermente caramellare o comunque formare una cremina.
A quel punto si dispongono le fette di ananas in cerchio come di rito e sopra ci si versa l'impasto fatto con:
- 1 tazza di yogurt greco
- 3 di farina
- 2 di zucchero
- mezza tazza di succo di ananas
- 3 uova
- 2 cucchiai di olio di semi
- 1 bustina di lievito vanigliato
E poi il tutto si inforna a 180° per circa 40 minuti.
Il bello sta nel fatto che, appena lo stecchino esce asciutto, bisogna tirarla fuori e girarla su di un piatto prima che si raffreddi....e senza bruciarsi entrambe le mani.......

brownies del dopo pasqua


Se pensate di mettervi a dieta dopo le feste pasquali, non tentate nemmeno questa ricetta!!
E' così buona che non riuscirete a fermarvi...
In un pentola dal fondo spesso, mettete a sciogliere sul fuoco:
- 400 gr di uova di pasqua al latte (io avevo quello, ma fate con quello che avete)
- 350 gr di burro
Quando è tutto uniformemente sciolto, lasciate raffeddare un attimo poi aggiungete nello stesso recipiente, mescolando con la frusta:
- 6 uova
- 150 gr zucchero di canna (se usate cioccolato fondente anche il doppio)
- 2 bustine di vanillina
- 1 cucchiaino di sale
- 1 tazza da tè (o 225 gr) di farina
- 200 gr di noci sbriciolate grossolanamente
Mettete il tutto in uno stampo di alluminio leggermente imburrato e fate cuocere in forno a 180° per 25-30 minuti.
Quando è cotta lo stuzzicadente esce asciuttino, anche se il dolce dentro rimarrà decisamente umido e con la superficie cosparsa di piccole crepe.
Tagliate a quadrettoni, spolverate di zucchero a velo, e non programmate alcuna analisi del sangue per il giorno seguente.

martedì 3 maggio 2011

insalata di patate all'americana


Questa ricetta l'ho presa dal sito della famosissima Martha Stewart, anche se ho pensato di modificarlo leggermente per adattarlo al mio palato.
Spesso infatti, gli americani ci danno dentro con spezie che a noi non sono proprio consone, accostando sapori che(a mio parere, sempre) vanno a sovraccaricare le papille.
In questa ricetta ci sarebbe stato il sedano e una moltitudine di spezie secche che ho evitato.
Alla mia maniera, ho fatto così:
- 8 patate piccole (o 4 grosse)
- 1 scalogno
- 3 uova sode
- 1 tazza di piselli lessati
- 1 piccolo peperone rosso dolce
- una bella manciata di prezzemolo tritato
- 1 cucchiaio di aceto di riso ( o di vino)
- sale e pepe bianco q.b.
Lo svolgimento è abbastanza intuitivo, ma specifico un paio di cose.
Le patate è sempre meglio cuocerle lessate con la buccia o al vapore sbucciate per impedirgli di rilasciare troppa acqua alla fine e far sembrare l'insalata una piscinetta.
Io avevo messo l'aceto di riso che è più delicato di quello di vino, ma a vostra discrezione.
Mescolate tutto aggiungendo poca maionese alla volta.
Consiglio importante: farciteci una piadina sfogliata aggiungendo prosciutto cotto o crudo, arrotolate e addentate violentemente...

martedì 26 aprile 2011

torta inglese al limone


Se avete voglia di qualcosa di veramente limonoso che vi si ritirano le gengive solo a guardarlo, questa è la vostra ricetta...
Fortuna che è di quelle che piacciono a me, cioè quelle dove basta mettere tutto in una scodella, mescolare e mettere in forno!
Ci vogliono:
- 200 gr di burro
- 200gr zucchero
- 200 gr di farina di mandorle
- 100 gr farina di mais gialla
- 1 cucchiaino e mezzo di lievito in polvere
- 3 uova
- scorza grattugiata di 2 limoni
E per lo sciroppo:
- succo di 2 limoni
- 125 gr di zucchero a velo

Mescolate tutti gli ingredienti con e metteteli in forno (io ho usato lo stampo da plum cake) a 180 ° per una quarantina di minuti mentre fate bollire lo sciroppo in un pentolino.
Quando lo sciroppo si sarà addensato(5 minuti o 10), versatelo sulla torta precedentemente forata con uno stuzzicadente, aspettate una mezz'oretta(giusto per farla raffreddare) e poi........gnam!

lunedì 17 gennaio 2011

i Miei Biscotti Integrali



Avete presente quei bei biscottoni grezzi pieni di frutta secca?
Mi sono inventata una ricetta l'altro giorno che mi pare funzioni:
- 400gr farina integrale
- 200gr burro
- 100gr zucchero di canna
- 100gr zucchero moscovado
- 1 cucchiaino di lievito vanigliato
- 1 bustina vanillina
- 2 uova
- 1/2 tazza pinoli
- 1/2 tazza noci
- 1/2 tazza mandorle
Si impasta come una pasta frolla e poi si aggiunge per ultima la frutta secca.
Con un dosa gelato si fanno le palline di impasto e poi si schiacciano col pugno su una placca rivestita di carta da forno e si cuociono a 180° per circa 15 minuti o finchè non iniziano a dorare leggermente.
Appena sfornati e inzuppati in un bel bicchiere di latte.....sono un vero conforto....

il pizza-sformato



La fonte di questa stranezza è chiaramente Nigella, ma ho provveduto a fare qualche modifica.
Questa pietanza non ha una vera e propria collocazione come secondo o piatto unico, ma è sostanziosa e soprattutto ai bambini piace...che è importante!
E' molto veloce perchè si sbattono insieme:
- 100 gr di farina
- 1 tazza di latte
- 1 uovo
- un pizzico di sale
- 1/2 tazza di parmigiano o grana grattugiato
e si mette l'impasto in una terrina da forno piccola precedentemente imburrata.
Si inforna a 200° per circa 30 minuti poi si tira fuori e si cosparge velocemente con:
- 1/2 tazza di grana grattugiato grosso tipo julienne
- 7-8 fette di salame(piccante sarebbe meglio,ma in presenza di bambini....)o fette di peperoni grigliati sott'olio...o tutt'e due....
e si rimette nel forno per altri 2-3 minuti.
Io personalmente lo vedo bene anche come menu per una cena davanti alla tv accompagnato da una birra......

Gamberoni alla creola


E questa va segnata sul calendario.
E' stata la prima volta nella mia vita che pulivo del pesce.
Anche se i gamberoni non sono bestie difficili, comunque vanno sgusciati e privati del filetto nero che hanno sulla schiena.
Per fortuna che il resto della ricetta è veloce.
Servono:
- 1kg circa di gamberoni puliti come sopra
- 1 cipolla grossa
- 1 peperone dolce
- 4 pomodori tagliati a pezzi (o polpa a pezzettoni, mezzo barattolo)
- 4 cucchiaini di salsa Worchester
- 1 cucchiaino di Tabasco
- 1 cucchiaio di paprika
- 2 cucchiai di farina di mais (tipo da polenta)
- 5 cucchiai di acqua fredda
- 2 cucchiai di burro
- riso bianco bollito
Ci vogliono 2 padelle di cui una bordi un pò alti.
>
In quest'ultima iniziare a soffriggere nel burro la cipolla, poi aggiungere i pomodori e i peperoni tagliati a quadrettini, le spezie e le salse.
Bisogna soffriggere il tutto finchè non cala di volume della metà, quindi fatelo bollire senza coperchio.
In un'altra padella sciogliuete il burro e fate cuocere i gamberoni saltandoli con un pizzico di sale (bastano 4 minuti) e lasciate da parte.
Quando il sugo è ridotto abbastanza (almeno ci vorrà mezz'ora) prendere una tazza e mescolarci dentro la farina di mais con i cucchiai di acqua fredda e aggiungere la pappetta al sugo facendo bollire per un altro quarto d'ora.
Nell'ultimo minuto di cottura unire anche i gamberoni e regolare di sale e di pepe.......e di peperoncino, se non è ancora abbastanza piccante.....per questo si serve col riso bianco...per spegnere il fuoco.........

Apple Pie!



E come non provare a fare questo classicone della cucina americana??
Peraltro facile come una crostata e scenografico (che è quello che piace a me!) come un cartone animato.
Se provate, vi sentirete come nonna Papera e vi verrà voglia di farla raffreddare sul davanzale della finestra come faceva lei.......
Si comincia facendo un piccolo impasto con:
- 350 gr farina
- 200gr di burro
- una presa di sale fino
che poi si mette a riposare nel frigo intanto che che si sbucciano le mele.
Per il ripieno servono:
- 4 mele grosse
- 3 cucchiai scarsi di farina
- 100 gr di zucchero semolato
- la scorza di un limone
- una spolverata di cannella (se piace, a me no, di conseguenza non l'ho messa)
Consiglio di farla in uno stampo che poi verrà usato anche per servirla, perchè spostarla sarebbe rischioso....
Dividete l'impasto in 2 parti fate 2 dischi: con uno si deve foderare il fondo e le pareti della tortiera (bucatele con una forchetta leggermente) e l'altro andrà a chiudere la parte sopra (e forate col coltello anche questo per fare uscire i vapori di cottura dell'interno!!).
Tagliate le mele a fettine sottili e mescolatele alla farina, lo zucchero e la scorza di limone e riempite la torta.
Chiudete bene i 2 dischi nei bordi magari schiacciandoli anche con i rebbi di una forchetta e poi prendete:
-1 uovo
- 1-2 cucchai di zucchero di canna
Sbattendo l'uovo leggermente spennellate la superficie della torta e poi cospargetelo dei zucchero di canna.
La cottura si deve fare a 200° per 30 minuti per poi portare il forno a 180° per altri 15 minuti circa.
Unica avvertenza: aspettate che si raffreddi bene, prima di mangiarla...il ripieno è ustionante...l'ho imparato a mie spese...........

mercoledì 12 gennaio 2011

muffin banana-cioccolato



E dopo le cose complicate ci si consola con le cose semplici e soprattutto veloci.
Perchè i muffin sono al cosa più veloce del mondo da preparare.
Io in genere metto tutti gli ingredienti secchi in una ciotola e gli umidi in un'altra, li unisco mescolando a mano con un cucchiaio o una frusta e il gioco è fatto.
Per velocizzare ancora di più nella mia teglia per muffin metto già i pirottini di carta per non stare sempre a imburrare e infarinare e faticare poi a togliere il muffin cotto senza romperlo e, per finire, metto l'impasto nei pirottini con un attrezzo per fare le palline di gelato così non mi sporco le mani.

Quindi, nella ciotola dei secchi metto:
- 250 gr farina
- 1 cucchiaino di lievito
- 100gr zucchero
- 100gr di gocce di cioccolato fondente
Negli umidi invece:
- 3 banane mature schiacciate
- 125 ml di olio vegetale
- 2 uova
Et voilà...in forno a 200° per 20 minuti........

pollo dei miei sogni in fricassea


Quando ho un mucchio di tempo da perdere, cosa che non succede spesso, mi piace cimentarmi con la cucina francese. La adoro.
Quello che normalmente scoraggia davanti a una ricetta come questa è che sembra difficilissima e lunghissima.
Per quanto riguarda l'ultima in realtà è vero, ma solo perchè bisogna sempre stare a spostare, soffriggere, colare, bollire in maniera separata la carne, dal contorno, dal sugo; perciò non c'è nulla di realmente difficile, ma solo di brigoso in termini di tempo e soprattutto di pentolini.
Ma quello che però questa ricetta assicura è il risultato: paradisiaco.
E come tutte le cose paradisiache.....molto calorico!
Allora:
- circa 1 kg o più di pollo a pezzi(io ho usato solo cosce)
- 50 gr di burro(quello bello giallo biologico sarebbe ottimo)
- 1/2 bicchiere di olio d'oliva
- 2 cucchiai di farina
- circa 800 ml di brodo di pollo
- una manciata di spezie secche tipo salvia, maggiorana, erba cipollina(che per comodità sarebbe meglio mettere in una garza e chiudere a sacchettino
- 200gr funghi freschi tipo champignon
- 10-15 cipolline piccole pelate(io ho usato le borettane e le rosse piccole ma mi si sono aperte, pazienza)
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di succo di limone
- 250ml di vino bianco secco
- 100 ml di panna (poco più di mezzo bicchiere)
- sale e pepe bianco
Dunque si va ad incominciare. vi serviranno di sicuro:
- 1 padella larga e dai bordi un pò alti
- 1 padella più piccola
- 1 ciotola
- 1 colino a maglie fitte
Ma sì, dai, non è così difficile.
Nella padella più grande si fa sciogliere la metà del burro e l'olio e ci si fa rosolare il pollo un pochino. Dal colino fate cadere la farina per infarinarlo mentre cuoce in modo uniforme e fategli fare la crosticina per almeno 5 minuti.
A quel punto si versa il vino e il brodo e le erbe aromatiche(consiglio di nuovo di insacchettarle, io non l'avevo fatto e ho dovuto filtrare il sugo alla fine: consiglio di rompere una bustina di tè, svuotarla e usare quella legandola col suo spago..che testa che ho!)e si fa bollire per 30 minuti.
Nel frattempo, nell'altra padella si scioglie il burro rimasto e ci si rosolano i funghi col limone per 4 minuti (niente paura, non si attaccano.in 1 minuto buttano fuori la loro acqua).
Con un mestolo forato, si tolgono i funghi dalla padella e si aggiungono le cipolline con 1 bicchiere d'acqua e lo zucchero per 10 minuti dall'ebollizione per poi rimetterli insieme ai funghi.
E ora la parte migliore...si toglie il pollo dal suo sugo e lo si mette in un piatto ad aspettare la sua fine.
Il suo sughetto bisogna metterlo a fiamma alta per farlo restringere della metà circa o finchè lo trovate abbastanza denso come piace a voi, si aggiunge la panna e si cuoce per 2 minuti aggiustando tutto si sale e pepe.
Ora (godendo) mettete il pollo sopra a un letto di funghi e cipolle e cospargetelo della salsa (tremenda) che avete appena fatto e ......bon appetit!