mercoledì 6 febbraio 2013
La tardura!
AH!
Un piatto tipico stavolta!!!
Non è da me...ma comunque l'ho rispolverata come ricostituente per il mio bimbo malato.
Perchè è sostanziosa, calda e sfiziosa.
Si può fare con qualsiasi brodo, ma ho usato quello di pollo, dato lo scopo(dicono che sia meglio della penicillina e giuro che è vero!).
Il brodo, se interessa, l'ho fatto con:
- 1 petto di pollo intero
- 2 carote grosse-
- 2 coste di sedano
- 1 cipolla grossa-
- 2 patate piccole
- 4 pomodori
- sale grosso
- alloro
- prezzemolo
e bollito per circa 2 ore. Per fortuna amo il pollo lesso (anzi, il pollo in qualunque modo).
La tardura (come la fa mia nonna) si fa in un piatto fondo sbattendo insieme:
- 2 uova intere
- 2 manciate di parmigiano
- 1 manciata di pangrattato
- noce moscata
- poco sale
Il pangrattato si mette a occhio, perchè non deve venire un impasto troppo duro, ma mescolabile con la forchetta.
A dire il vero a me viene sempre duro, ma poi lo spezzetto una volta che cuoce e a posto.
Perchè se la si vuole come la stracciatella, allora bisogna mantenerlo liquido.
Ma dato che a me piacciono i pezzettoni, se si indurisce l'impasto è meglio!
Si versa nel brodo e si fa bollire per 4 minuti circa, avendo cura di pestare con la forchetta se non si vogliono grumi.
Ma per me è quello il suo buono..........
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