Questa è più che altro una precisazione su quanto già detto per la pizza.
Stamattina mi sono messa a far pizzette da offrire ai colleghi in occasione del mio (sob!) compleanno.
Io adoro farle, specie da quando sono "quasi" riuscita ad imitare quelle del mitico Bombolo (uno strano ceffo che aveva brutta fama, ma faceva delle pizzette della madonna).
Il fatto è che a me piacciono, al contrario della pizza al piatto, soffici e spesse.
Questo discorso vale anche per la mia amica che mi aveva chiesto come fare per far venire la pizza alta e morbida.
All'inizio era un bel problema farle venire così: innanzitutto il forno ventilato è sconsigliato, anche se molti dicono il contrario, perchè le faceva venire troppo croccanti (oddio, forse è il MIO forno ventilato che è farlocco!).
Dopo molti tentativi in cui mio marito ha mangiato pizzette per 2 giorni, ho trovato che farle cuocere col forno tradizionale e nel ripiano più basso (dato che il mio ha la resistenza in alto) era la cosa migliore.
Poi serve usare diversi accorgimenti: prima di tutto ho aggiunto un pò più di lievito, cioè circa un cubetto per 700gr di farina invece che per 1kg,e ho aumentato anche l'olio di oliva e il latte nell'impasto a scapito dell'acqua.
Un cucchiaino e mezzo di sale, e ho fatto lievitare per 2 ore.
Quando è stato il momento di stenderlo, non ho fatto altro che staccare diverse palline senza impastarle per non uccidere la lievitazione.
Sistemando i dischetti sulla carta da forno spianandoli picchiettandoli con le dita e non col mattarello, ho fatto in modo da fare prima tutte le formine, così, nel rimanere lì, l'impasto ha continuato a lievitare un pochino.
Ho fatto attenzione a lasciarlo molle e appiccicaticcio, così, anche se si attaccava alle dita e dovevo usare un pò di farina nelle operazioni, mi sono assicurata un pò di sofficità in più.
Al momento del condimento poi non bisogna farsi prendere dall'avarizia: la passata di pomodoro deve formare uno strato compatto e senza buchi perchè durante la cottura, la pasta si tira via parte del liquidi e a me piace che rimangano umide e morbide, non secche.
Poi qualche cubetto di mozzarella (in panetto, non quella tonda immersa nel liquido, perchè fa troppa acqua in cottura) tipo la santa lucia che per me è la migliore, una spruzzatina di origano secco e un goccio di olio di oliva.
E tutto nel forno a 250° finchè la mozzarella non inizia a fare le macchie brune.
Io le adoro fatte così, solo che devo dire che con queste quantità ne sono venute poche per i miei gusti, la prossima volta ne faccio il doppio............................................!!
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