mercoledì 12 maggio 2010
solo per veri amanti delle banane
Questa ricetta è davvero facilissima e allo stesso tempo dà anche la soddisfazione di fare una torta che di certo colpisce l'occhio.
Il nome originale sarebbe Tarte Tatin alle banane e consiste in una torta rovesciata, grossomodo, ma con la semplificazione ulteriore di usare la pasta sfoglia.
Si può fare anche con meleo pere, ma nella sua versione originale che ho trovato in un libro di Jamie Oliver era alla banana .
Ho imparato per esperienza che bisogna partire dall'originale prima di fare della varianti!
Prendete uno stampo per torta rotondo e mettetelo sul fuoco.
Io avevo paura di farlo, ma poi ho pensato che se andava nel forno una fiammetta l'avrebbe sopportata di certo e così è stato.
-50 gr circa di burro
- 4 banane tagliate nel senso della lunghezza
- 3 cucchiai di zucchero
- un disco di pasta sfoglia pronta
Nello stampo sul fuoco si mette il burro e lo zucchero e mescolando poco si ottiene una specie di caramello (i veri golosi come me hanno aggiunto anche una bustina di vanillina....ma forse era troppo, vedete voi).
Appena diventa di color marrone si toglie dal fuoco e si inizia a metterci sopra le banane.
Attenzione a metterle giù dalla parte tonda e belle fitte....
A questo punto si copre il tutto con il disco di sfoglia e io suggerisco anche i "rimboccarlo" bene nei bordi, come la copertina di un bambino in modo che il liquido sotto non scappi.
Bucherellarlo leggermente con la forchetta e mettere in forno ventilato a 180° per circa mezz'ora.
Quando sarà cotta, e si vedrà chiaramente dal colore della sfoglia, affronterete l'unico passaggio difficile di questa ricetta: girarla senza ustionarvi.
Non lo dico per vantarmi, ma io sono riuscita al primo colpo.
E non perchè sono un fenomeno (anzi), ma perchè avevo scelto un piatto delle stesse dimensioni del fondo della torta per girarla.
Si mette sopra, con l'altra mano guantata si prende da sotto e poi si deve rovesciare con un gesto deciso e rapidissimo.
Se avete paura mettete uno straccio attorno al recipiente, perchè dove il caramello caldo si attacca fa una bella ceretta (come in Caramel, il film libanese!).
Ovviamente fa un bel successo tiepida, ma la prossima volta credo che la sperimenterò con le mele.........................o le prugne............................o le pesche................................
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